Da "Cenerentola" a protagonisti del bagno: la sorprendente evoluzione di wc e bidet
- Giulia Gavanelli
- 17 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Negli ultimi anni, il bagno si è trasformato da spazio puramente funzionale, a vero e proprio tempio del benessere. In questo contesto i sanitari, wc e bidet, da elementi puramente funzionali e spesso trascurati nel progetto estetico di un bagno, sono diventati veri protagonisti dello spazio, sia per il design che per le innovazioni tecniche.
Un tempo si cercava di nascondere il WC il più possibile, magari dietro muretti, nicchie o quinte murarie. Oggi invece molte aziende investono in modelli dalle linee pulite, eleganti, con forme morbide e proporzioni armoniche, spesso coordinate con il resto della collezione bagno. L’obiettivo? Creare sanitari che siano belli da vedere, integrati nel linguaggio estetico del bagno, rendendoli così raffinati che nasconderli sembra quasi un peccato.
Il primo grande cambiamento ha riguardato la forma e l'installazione; negli anni passati, i sanitari tradizionali poggiavano a terra, con tubazioni spesso visibili che compromettevano l’estetica e complicavano la pulizia.
Siamo passati dai tradizionali a soluzioni che privilegiano la pulizia visiva e l'ottimizzazione degli spazi.
Sanitari FILOMURO: installati a terra ma completamente aderenti alla parete, rappresentano il primo passo verso un'estetica più pulita. Nascondendo gli scarichi e i tubi di allaccio, i sanitari filomuro offrono un aspetto più ordinato e compatto, facilitando notevolmente le operazioni di pulizia.
Sanitari SOSPESI: fissati direttamente alla parete e sollevati da terra, danno continuità visiva al pavimento e facilitano la pulizia quotidiana. Oltre al notevole impatto estetico, i sanitari sospesi sono campioni di igiene: l'assenza di appoggio a terra permette di pulire il pavimento sottostante con estrema facilità, eliminando ogni ostacolo.
Questo design non solo migliora l’estetica, ma facilita la pulizia, riducendo l’accumulo di polvere e sporco in entrambi i casi.
Parallelamente all'evoluzione estetica, le aziende produttrici hanno svolto una campagna di ricerca tecnologica che ha introdotto innovazioni sostanziali riuscendo addirittura a ridurre i consumi e aumentando il comfort.
Addio alla BRIDA: l'eliminazione della brida, il tradizionale bordo interno del wc da cui fuoriusciva l'acqua dello scarico, sempre di difficile accesso nelle pulizie era un ricettacolo di germi. E' stata ora sostituita da moderni wc chiamati RIMLESS (appunto senza brida), che presentano una superficie interna liscia e uniforme. L’acqua fuoriesce da una fenditura posizionata nella parte posteriore o centrale del vaso, garantendo una pulizia più efficace, inoltre riduce anche il consumo idrico.
Scarico a vortice: VORTEX o SWIRL FLUSH: l'ultima frontiera dell'innovazione riguarda il sistema di scarico. Abbandonato il tradizionale e rumoroso getto a "cacciata", i modelli più evoluti sono dotati di un sistema di scarico a vortice (o vortex) o swirl flush, questa tecnologia genera un potente ma silenzioso vortice d'acqua, che pulisce le pareti del vaso in modo ottimale e con un consumo idrico notevolmente ridotto. Il risultato è comfort acustico e un'efficienza di pulizia superiore, il tutto con un occhio di riguardo alla sostenibilità.
Oltre alle innovazioni tecniche, i sanitari di oggi si distinguono per un’attenzione all’estetica, infatti possiamo trovarli di tonalità moderne come nero opaco, grigio tortora, verde salvia e persino sfumature terrose come il “Mocha Mousse” (colore pantone 2025 https://www.pantone.com/eu/it/).
Anche i sedili acquisiscono importanza per via della loro linea sempre più minimalista, ma anche per la funzionalità, come i modelli soft-close con chiusura rallentata e sgancio rapido che ci offrono comfort, silenziosità e facilità di pulizia.
Se vogliamo pensare a soluzioni ancora più innovative, ma che stanno già inserendosi in alcuni contesti, vi accenno ai modelli giapponesi (smart toilet) che hanno la funzione bidet integrata, o addirittura l'illuminazione notturna con sensore di presenza.
Per questi dedicherò un approfondimento a parte.






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