Render 3D, come visualizzare gli spazi prima ancora di realizzarli
- Giulia Gavanelli
- 29 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 10 ago
Molte persone fanno fatica ad immaginare come sarà la propria casa o il proprio locale. Tante volte ci si trova all'interno di questi spazi ancora al grezzo e si immagina dove posizionare un divano, o una libreria, o il letto, ma è già tanto captare la zona bagno perché magari, nel mezzo di un cantiere, si riesce a riconoscere a malapena gli scarichi.
Oppure è stato acquistato su carta, non ancora fisicamente creato e leggere la planimetria non è semplice per tutti; altre volte addirittura ci si trova a voler riallestire un ambiente, ma che contiene ancora gli oggetti di altre persone, in uno stile che non sentiamo nostro, quindi è molto faticoso uscire da ciò che si sta guardando.
In questi casi, il render 3D professionale diventa una fotografia futura nello spazio reale, naturalmente in scala, completa e comprensibile e soprattutto confrontabile con la realtà.
Un render è un’immagine realistica di un ambiente non ancora costruito, creata a partire da un modello digitale tridimensionale. Materiali, luci, mobili; tutto viene rappresentato in modo fotorealistico, permettendoci di capire esattamente come sarà lo spazio finito.
Si parte da planimetrie, misure reali, riferimenti cromatici e materiali (campioni, moodboard). Questa fase iniziale è essenziale per garantire che il modello digitale rispecchi il più possibile ciò che sarà realmente il proprio spazio.
Si assegnano alle superfici texture realistiche (come pietra, legno, tessuti), si impostano le fonti luminose (naturali e artificiali), simulando l’orario del giorno, la direzione della luce solare e l’effetto delle lampade.
Infine si selezionano i punti di vista, proprio come se si dovesse scattare una fotografia: prospettiva, profondità di campo, ambientazione.
La giusta inquadratura, trasforma il render in uno spazio comprensibile ed emozionale.
Ogni dettaglio è proporzionato su misura dello spazio reale e dei propri bisogni.
Si possono valutare finiture e combinazioni prima della realizzazione, evitando errori costosi.
Il progetto prende forma in modo visivo e rassicurante, anche se si parte da una planimetria astratta o da un cantiere aperto.
E' un'anticipazione di come si vivranno gli spazi, pensata per dare chiarezza, sicurezza e libertà di scelta.
Il rendering 3D aiuta a evitare errori costosi, a migliorare la comunicazione e a ridurre i tempi decisionali.
E' uno strumento concreto per vivere il progetto con consapevolezza, sicurezza e chiarezza, per un risultato senza sorprese.


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