Scegliere le piastrelle, perché non basta il gusto personale, ecco i consigli per una scelta consapevole
- Giulia Gavanelli
- 15 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Scegliere le piastrelle è spesso vissuto come il traguardo nella progettazione dei vari ambienti di uno spazio, in realtà, è solo l'inizio di una serie di decisioni che possono influenzare il risultato estetico, il comfort quotidiano e anche il budget.
Nella mia esperienza professionale, mi è capitato spesso di incontrare persone pentite delle scelte fatte, non per mancanza di gusto o impegno, ma perché mancava un supporto esperto.
Con tutto il rispetto per gli installatori, con cui collaboro abitualmente, la loro visione è preziosa ma spesso limitata all’aspetto tecnico della posa.
Effetti marmo, formati maxi, gres materici, tutto va valutato con attenzione.
Come dialogano tra loro le superfici?
Che formati sono adatti agli spazi reali?
Una bellissima piastrella 60x120 in un bagno di 2 mq può risultare poco armoniosa. Senza parlare della sicurezza: un pavimento troppo liscio in bagno, utilizzato anche nella doccia è un errore comune e rischioso.
Analizzare la planimetria prima di ordinare il materiale permette di prevedere dettagli importanti: dove cadranno i tagli, la scelta dello stucco, il tipo di battiscopa ecc. Tutte decisioni che agevolano anche il lavoro del posatore, ottimizzando tempi e risultati.
Oltre alle superfici : sanitari, arredi, luci, specchi, abitudini; ogni scelta deve tener conto del contesto visivo e funzionale. Il mio compito è aiutare chi sta affrontando la ristrutturazione, spesso vissuta come fonte di stress, a definire uno stile coerente, nel pieno rispetto del budget e delle esigenze personali.
L’obiettivo?
Offrire sicurezza, chiarezza e la tranquillità di avere accanto una personale che capisce i dubbi, parla la lingua del cliente ma conosce bene quella di fornitori e installatori.
Le piastrelle non sono solo un rivestimento, sono una scelta estetica e funzionale che incide sul comfort quotidiano e sulla durata del progetto.
Affidarsi a una visione d’insieme, che tenga conto dello spazio, della luce, dei materiali e della posa, permette di evitare errori e valorizzare ogni elemento.
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